Steroidi anabolizzanti: ecco cosa rischi se li assumi
Ovviamente essendo questa pratica illecita ed illegale molti dati in materia sono confusi ed anche contrastanti, inoltre essendo basata su valutazioni empiriche i risultati sono influenzati da variazioni soggettive che portano a riscontri differenti. Il doping purtroppo non è popolare soltanto nel bodybuilding d’elitè, vedi Mr. Olimpia, Arnold classic, il Due Torri di Bologna e via discorrendo, l’uso di steroidi anabolizzanti è frequente negli atleti amatoriali (bodybuilding incluso),
sopratutto nelle categorie giovanili. Il tempo necessario per sviluppare danni sul piano fisico è estremamente variabile, così come non è noto per quanto tempo ci si debba esporre ad un utilizzo di Steroidi Anabolizzanti per sviluppare questi effetti collaterali. I dati scientifici ci dicono chiaramente che anche pochi cicli di anabolizzanti a dosaggi non estremi possono comportare, a distanza di 5-10 anni effetti collaterali importanti (5, 8).
A lungo andare gli steroidi anabolizzanti possono causare danni irreversibili all’organismo ma, non essendo immediatamente evidenti, i benefici sembrano superiori rispetto a qualsiasi pericolo. La sorveglianza sui prodotti presenti online risulta difficile anche perché chi li immette sul mercato ha trovato, adipex recentemente, un nuovo escamotage per non farsi «beccare» dalle forze dell’ordine. Gli steroidi anabolizzanti, cioè, vengono nascosti all’interno di flaconcini che ufficialmente contengono integratori in grado di migliorare la forma fisica, il recupero post-allenamento e la prestazione sportiva.
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L’Oxandrolone può influenzare la glicemia, pertanto può essere necessario modificare la terapia ipoglicemizzante nei pazienti diabetici. Riassumiamo in breve i pro e i contro degli anabolizzanti, nella tabella sottostante. Queste modificazioni del pensiero e della personalità influenzano “silenziosamente” la vita di una persona che magari, in età più o meno avanzata, può chiedersi il perchè di un’esistenza fallimentare, senza trovare il nesso di questo disagio con il passato utilizzo di Steroidi Anabolizzanti. Il Testosterone propriamente detto fu isolato per la prima volta nel 1930 (David et al., 1935; Wettstein, 1935).
- Tutti erano impegnati in sport di forza e potenza e circa l’81% erano appassionati di bodybuilding.
- Il colesterolo è parte integrante e fondamentale di numerose strutture come il doppio strato fosfolipidico della membrana cellulare e le guaine mieliniche dei neuroni (materia bianca).
- Il recettore degli androgeni (AR) appartiene alla superfamiglia dei recettori nucleari dell’ormone steroideo e il legame dei suoi ligandi endogeni (cioè testosterone e diidrossitestosterone) modula la sua funzione come fattore di trascrizione.
- Il testosterone può anche originare dalla conversione nel fegato dei suoi precursori deidroepiandrosterone (DHEA) e androstenedione, che sono rilasciati dalle gonadi e dalla corteccia surrenale.
- La ginecomastia è stata osservata in 18 pazienti e trattata con tamoxifene in 8 casi.
In tutto il mondo sono in corso numerosi studi allo scopo di sperimentare nuovi approcci alla malattia, per ottenere farmaci sempre più efficaci e con scarsi effetti collaterali. Si tratta degli uomini che sospettano di soffrire, o che soffrono, di tumori alla prostata o alla mammella, delle donne in gravidanza, affette da un tumore al senso associato a livelli elevati di calcio nel sangue, o in caso di nefrosi o di elevati livelli di calcio nel sangue. Gli steroidi anabolizzanti androgeni (AAS) sono derivati sintetici del testosterone originariamente sviluppati per scopi clinici, ma spesso assunti come droghe d’abuso. L’assunzione di dosi eccessive e prolungate di sostanze dopanti genera non pochi effetti collaterali, poiché interrompe la produzione naturale del testosterone.
Anabolizzanti e sport
Il rovescio della medaglia è costituito dai possibili effetti collaterali; di concerto con il proprio medico è possibile intraprendere misure per ridurre tali rischi, in modo che i benefici del trattamento superino le possibili complicazioni. I risultati di studi nell’uomo indicano chiaramente che gli steroidi androgeni anabolizzanti contribuiscono ad iniziare e a far progredire i tumori maligni e benigni in particolare nel fegato [7, 8]. La maggior parte degli studi riguarda però pazienti ricoverati per altre patologie e trattati per lunghi periodi con anabolizzanti. La diagnosi ed il trattamento delle malattie competono solo al medico di famiglia o allo specialista.
Gli anabolizzanti hanno proprietà anaboliche, quindi di aumento di massa muscolare, e androgene,
cioè promuovono lo sviluppo dei caratteri secondari machili, come aumento della peluria, voce profonda, sviluppo genitale, barba più folta. Un uomo produce dai 3 ai 10 mg di testosterone al giorno, in media 6 mg, questa è la produzione fisiologica. Gli effetti anabolici dei SARM e la loro mancanza di effetti collaterali androgeni li hanno resi di grande interesse per la comunità del bodybuilding e creano il potenziale di abuso tra gli atleti competitivi. Sfortunatamente, nonostante la mancanza dell’approvazione della FDA, molti dei SARM menzionati negli studi sopra sono disponibili per l’acquisto online, anche se non è chiaro quanto siano verificabili le loro fonti.
Normativa e conseguenze del doping
Sono in corso sforzi per tentare di chiarire i meccanismi cellulari attraverso i quali i SARM promuovono l’anabolismo tissutale. Jones et al. ha dimostrato che in un modello di ratto di desametasone e atrofia muscolare indotta da castrazione, sia il testosterone che S-23, un SARM, hanno ridotto l’atrofia muscolare. I ratti sono stati divisi in quattro gruppi e sono stati dati sia veicolo, desametasone da solo (Dex) per indurre l’atrofia muscolare, sia desametasone più testosterone o S-23.
Che steroidi usano i bodybuilder?
Messaggio pubblicitario Gli Steroidi Anabolizzanti Androgeni (Anabolic Androgenic Steroids; AAS) sono infatti i più utilizzati dai bodybuilders, ma sono anche tra i più pericolosi (Jones et al., 2018). Essi sono dei derivati del testosterone sintetico e hanno una funzione principalmente terapeutica.
Il trattamento a lungo termine con gli steroidi può comportare una perdita di calcio dal tessuto osseo. Ciò può avere come conseguenza dolore (localizzato soprattutto alla regione lombare), maggiore tendenza alle fratture e perdita di peso. Potreste avvertire un maggior senso di fame durante il trattamento con gli steroidi e, di conseguenza, sentirete il bisogno di mangiare di più. Un regime dietetico adeguato può servire per limitarne le conseguenze, ma è sempre bene consultare l’oncologo prima di modificare l’alimentazione.
Relazioni con le persone non soddisfacenti, fallimenti sul lavoro, problemi con la legge, utilizzo di altre sostanze illegali od altro non vengono messi in relazione con la condotta di abuso, anche perchè spesso la si considera una pratica sana e sportiva. Considerato il gran numero di utenti nella comunità, l’abuso di anabolizzanti steroidei può essere un importante problema di salute pubblica. I pazienti hanno valutato gli effetti collaterali come lievi, temporanei e accettabili rispetto all’aumento percepito in termini di forza e volume muscolare; tuttavia, la persistenza di tali effetti rappresenta il motivo per cui hanno richiesto il ricovero in clinica.
- Nel caso dei tumori epatici il rischio aumenta se l’uso di AS si accompagna ad abuso di alcol, dieta povera di verdure, uso di contraccettivi, fumo, stato di portatori di virus come Epstein Barr e citomegalovirus.
- Quando il cortisone viene iniettato in vena i possibili effetti indesiderati sono sovrapponibili alle cure per bocca (vedi paragrafo successivo).
- A differenza dei FANS, gli steroidi bloccano anche la produzione di leucotrieni.
- Gli atleti che fanno maggiormente uso di anabolizzanti sono quelli che praticano gli sport di forza e di potenza (bodybuilding, 100 metri piani) o quelli misti, dove la forza è una componente importante della prestazione (ciclismo, baseball americano, canottaggio, etc).
Qual è l anabolizzante più sicuro?
Qual è l anabolizzante più sicuro? Il metribolone è in assoluto lo steroide anabolizzante (nonché l'androgeno) più potente in termini di effetti e risultati (aumento della massa muscolare, aumento della densità ossea, rafforzamento delle cartilagini, eritropoiesi, etc.)